Una lavatrice con tutti i detersivi ecologici appoggiati sopra.

Ma ti tranquillizzo: è tutto sotto controllo!

Ci siamo passati tutti noi e c’è molta confusione in merito,

ma possiamo uscirne illesi con queste piccole spiegazioni e qualche consiglio in più su una scelta ecologicamente giusta per te, il tuo bucato e il nostro pianeta.

Un fiume che scorre attraverso un prato verde, dentro il quale vengono scaricati i detersivi.

Partiamo dalle origini, e prima di mostrarvi quali e quanti sono i detergenti migliori per una scelta ecologicamente sostenibile, parliamo dei detersivi convenzionali,

quindi di quei bustoni enormi di saponi e detersivi che troviamo a prezzi stracciati sugli scaffali della maggior parte dei supermercati delle nostre città.

Tutti questi prodotti, per quanto siano sicuramente convenienti per le nostre tasche, non sono nemmeno lontanamente accettabili per il nostro pianeta.

Per lo più liquidi, questi detersivi rappresentano una delle principali fonti di inquinamento domestico a causa della presenza, nella loro composizione, di tensioattivi di origine petrolchimica

che non sono assolutamente biodegradabili e che portano ad effetti tossici su tutti gli ecosistemi, ma in particolare gli ecosistemi acquatici.

Mi spiego meglio, giusto per darvi un’idea più chiara.

Le sostanze presenti nei detersivi tradizionali sono tra le cause principali di morte degli animali marini come balene e mante che ingeriscono queste sostanze;

mentre gli additivi e i fosfati provocano la crescita eccessiva di alghe all’interno di laghi e fiumi, portando ad una riduzione dell’ossigeno disponibile e soffocando così tutti gli organismi acquatici.

Insomma, i detersivi tradizionali daranno anche un ottimo profumo ai nostri vestiti, ma a che prezzo?

Tanti colorati detersivi ecologici, solidi e liquidi, su degli scaffali.

Sicuramente sarebbe tutto più facile e veloce se potessimo entrare in un negozio, prendere al volo il primo detersivo che troviamo sugli scaffali, pagare e uscire.

Perderemmo molto meno tempo della nostra vita dietro allo shopping casalingo.

Può darsi!

Ma è anche vero che, una volta compreso quali sono i detersivi ecologici e quale, tra questi, fa al caso nostro, il tempo impiegato si dimezzerà rapidamente.

Anche perché, vi svelo un segreto: i detersivi ecologici durano molto di più rispetto ai detersivi tradizionali.

Quindi niente più file ogni settimana per un contenitore in plastica di prodotti super tossici per l’ambiente e gli animali.

Ma torniamo a noi!

I detersivi ecologici, rispetto a quelli tradizionali, utilizzano solo ingredienti naturali e biodegradabili, come ad esempio tensioattivi di origine vegetale e oli essenziali che non solo non danneggiano l’ambiente,

ma nemmeno la nostra pelle e le nostre vie respiratorie, cosa che fanno invece i detersivi tradizionali

(il “prurito da chimica” sulla pelle non è per niente piacevole).

Inoltre, i detersivi ecologici sono più concentrati rispetto a quelli tradizionali,

e qui ci ricolleghiamo al discorso della durata del prodotto: non ci servirà utilizzare litri su litri di prodotto per un solo carico di lavatrice,

ma potremo utilizzare molto meno prodotto per un numero maggiore di lavaggi.

L’impegno verso la sostenibilità ambientale di questi meravigliosi detersivi ecosostenibili non si ferma alla sua composizione, ma va oltre, fino al tipo di imballaggi.

La prossima volta che andrete a fare la spesa, fateci caso: i detersivi ecologici

(di cui vi parlerò tra un attimo)

sono avvolti nella carta o all’interno di materiali riciclabili o biodegradabili, come bioplastica o plastica riciclata.

Il primo piano di una ragazza che sorride, soddisfatta dell'uso dei detersivi ecologici.

Come già accennato poco sopra, i detersivi ecologici non sono solo una scelta etica, ma anche una scelta veramente salutare per il nostro organismo.

Perché?

Vediamo nel dettaglio di cosa sto parlando:

  1. Salute respiratoria: come abbiamo già capito, i detersivi ecologici non presentano delle sostanze chimiche aggressive per il nostro sistema respiratorio, e proprio per questo motivo utilizzando i detersivi ecologici potremo ridurre di molto il rischio di problemi respiratori, soprattutto se siamo soggetti ad asma;
  2. Minor rischio di irritazioni cutanee: grazie alla presenza di ingredienti puramente naturali e molto più “gentili” con la nostra pelle, i detersivi ecologici sono perfetti per tutti coloro che hanno una pelle particolarmente sensibile e per chi soffre di dermatiti o eczemi.

ti consiglio di dare un’ occhiata anche a questo articolo.

Del detersivo in polvere all'interno di un contenitore.

Ma adesso entriamo nel vivo del nostro discorso e cerchiamo di capire come fare a scegliere e a capire quale possa essere il detersivo adatto alle nostre esigenze.

Vi dico già da subito che di detersivi ecologici ne esistono di diverse tipologie, tutte ottime opzioni.

Partiamo dal primo grande dilemma che tutti noi “sostenitori del sostenibile” ci poniamo: scegliere un detersivo in polvere o uno liquido?

Vi rispondo subito dicendovi che la scelta dipende dal tipo di tessuto e dalla temperatura di lavaggio.

I detersivi in polvere sono ideali  soprattutto per biancheria da letto, asciugamani e tessuti resistenti come possono essere i jeans. 

Inoltre, sarebbe meglio utilizzare questi detersivi a temperature medie o alte, intorno ai 40 gradi o più.

Funzionano meglio!

I detersivi liquidi, di contro, sono perfetti per un uso quotidiano e per tessuti più delicati come lana, seta o capi colorati e scuri e sono efficaci soprattutto a basse temperature, quindi tra i 30 e i 40 gradi. 

Ma mettendo da parte per un momento il grande dibattito costante tra “solido vs liquido”, mi preme particolarmente consigliarvi di controllare sempre le certificazioni.

Cercate quindi di scegliere sempre prodotti con certificazioni come Ecocert, AIAB o Vegan OK perché sono queste le certificazioni che garantiscono la piena sostenibilità del prodotto.

E, ovviamente, controllate sempre l’elenco degli ingredienti cercando tensioattivi di origine vegetale, oli essenziali e sostanze biodegradabili.

Saponi, liquidi e solidi, di Marsiglia.

Siete arrivati fin qui ed ora, giustamente, volete sapere quali sono i prodotti da scegliere una volta davanti agli scaffali. 

Ed ora vi accontento!

Partiamo dalla prima opzione, la più classica delle scelte: l’intramontabile sapone di Marsiglia.

Eh già! 

Sembrerà anche assurdo ma non sempre una cosa, sebbene ormai all’interno del grande calderone degli oggetti antichi, è per forza superata e “fatta male”.

Il sapone di Marsiglia viene utilizzato da sempre ed è veramente una grande scelta ecologica. 

Questo infatti è composto solamente da soda e olio di oliva, niente più!

Meglio di questo cosa possiamo pretendere?

Possiamo utilizzare questo sapone per il nostro bucato sia sotto forma di scaglie sia in forma solida inserendolo semplicemente nella vaschetta della lavatrice,

anche se il grande punto forte di questo sapone è la sua versatilità. 

Infatti sciogliendo il sapone nell’acqua possiamo utilizzarlo persino per lavare i nostri pavimenti.

Esattamente come il sapone Alga, altra fantastica opzione per un pulito ecologico dei nostri vestiti e della nostra casa!

Il sapone Alga è composto da olio di cocco, acqua e idrossido di potassio; è un prodotto del tutto vegano e biodegradabile al 100%.

Proprio come il sapone di Marsiglia, anche il sapone Alga è facile da reperire ed è venduto dalla maggior parte dei supermercati in Italia.

Anche nel caso del sapone Alga, come per quello di Marsiglia,

può essere utilizzato per la lavatrice inserendolo direttamente nel cestello oppure può essere sciolto in acqua e inserito come fosse sapone liquido.

Una lavatrice con all'interno dei panni sporchi.

Ma non fermiamoci ai soli detersivi, parliamo anche di ammorbidenti ecologici.

Si, esistono anche questi! 

Ed è proprio il caso dell’acido citrico, un vero e proprio ammorbidente naturale che elimina i residui chimici dai tessuti contribuendo a mantenere la lavatrice più pulita.

L’acido citrico è un ottimo ammorbidente per il bucato ed è veramente facile da usare,

basta infatti semplicemente diluire 150 grammi di acido citrico all’interno di 1 litro di acqua e porre poi la soluzione prodotta all’interno della vaschetta per l’ammorbidente della nostra lavatrice.

Ed ecco fatto! Avrete dei capi super morbidi fino al prossimo ciclo in lavatrice!

In realtà l’acido citrico ha una doppia funzione perché è anche un grande anticalcare per le nostre lavatrici.

Quindi si, sciogliamo il necessario nella vaschetta ammorbidente, ma versiamo anche la stessa soluzione all’interno del cestello ed azioniamo la lavatrice a vuoto. 

Et voilà!

La nostra lavatrice e i nostri vestiti saranno in ottimo stato per tutti gli anni a venire!

Di Zoe

Sono una divulgatrice e guida ambientale appassionata. Creatrice di EcoHorizon, condivido articoli su ambiente, novità scientifiche, pratiche ecosostenibili, piante e animali. Quando non sono impegnata a scrivere, conduco escursioni e workshop per avvicinare le persone alla natura. Seguimi su EcoHorizon per scoprire come possiamo proteggere e preservare il nostro pianeta insieme!

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